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L’obbligo è esteso a tutto il territorio regionale e non riguarda i bambini al di sotto dei sei anni e i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina; l’obbligo non è, inoltre, previsto durante lo svolgimento di attività motoria e/o sportiva.
02/10/2020 – Dal 3 ottobre (Ordinanza 62 del 2/10/2020) è obbligatorio, fino a nuova disposizione, indossare la mascherina nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata.L’obbligo è esteso a tutto il territorio regionale e non riguarda i bambini al di sotto dei sei anni e i portatori di patologie incompatibili con l’uso della mascherina; l’obbligo non è, inoltre, previsto durante lo svolgimento di attività motoria e/o sportiva.
La decisione è stata presa allo scopo di contenere l’epidemia da Covid-19 e in considerazione della sua evoluzione, nelle ultime settimane, sul territorio regionale.
Si ribadisce l’importanza del rispetto rigoroso di tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione che consistono, oltre all’uso delle mascherine, nell’igiene individuale e nel distanziamento fisico.
Ordinanza n. Z00062 del 02/10/2020 [PDF]
Da che ora a che ora è obbligatoria la mascherina?
L’obbligo è per la durata dell’intera giornata
Quali sono le regole per i bambini?
I bambini al di sotto dei 6 anni non sono soggetti all’obbligo dell’uso della mascherina
Posso fare attività sportiva all’aria aperta senza mascherina?
Si, l’obbligo rimane escluso durante l’esercizio di attività motoria e/o sportiva
L’obbligo permane anche ai locali commerciali e ai negozi?
Si, permane l’obbligo
Con la mascherina bisogna comunque cercare di mantenere la distanza di sicurezza?
Si, va comunque mantenuta per quanto possibile la distanza di sicurezza, ferme restando le esenzioni per le persone che, in base alle disposizioni vigenti, non sono tenute al distanziamento interpersonale. Permane, altresì, il divieto di assembramento
In situazioni di assenza totale di altre persone la mascherina va portata ugualmente?
Si, la mascherina va sempre usata all’aperto, anche se non vi sono apparentemente altre persone in prossimità
Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus responsabile di Covid-19 il ministro della Salute, Roberto Speranza, sentiti i Presidenti delle Regioni interessate, ha firmato l’Ordinanza che individua le Regioni che in base all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia e agli scenari di rischio certificati nel report dell’Istituto superiore di sanità, passano dall’area gialla a quella arancione e rossa (rischio alto, livello 3 l’area arancione; rischio alto, livello 4 l’area rossa). Le misure previste dall’Ordinanza entrano in vigore l’11 novembre 2020.
Nello specifico in base alla nuova Ordinanza:
Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree è attualmente la seguente:
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Vedi anche
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Dpcm firmato il 3 novembre scorso dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte contenente ulteriori misure stringenti per contrastare la diffusione del nuovo coronavirus. Le nuove misure sono state assunte in seguito all’analisi dei dati epidemiologici sulla diffusione dell’epidemia.
Il Decreto individua tre aree, corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, per le quali sono previste misure modulari. Nella fascia riservata alle Regioni a rischio di massima gravità, con scenario 4 (cosiddetta area rossa) sono concentrate le misure più restrittive; nella fascia per le Regioni a rischio alto ma compatibili con lo scenario 3 (cosiddetta area arancione), sono previste misure lievemente meno restrittive, nella terza fascia, quella per tutto il territorio nazionale, rientrano le restanti Regioni (cosiddetta area gialla).
L’inserimento, o l’uscita, di una Regione all’interno di una delle aree, con la conseguente applicazione delle misure previste per quello specifico livello di rischio, avverrà con Ordinanza del Ministro della Salute, sentiti i presidenti delle Regioni interessate, e dipenderà dal coefficiente di rischio raggiunto dalla Regione, certificato dal Report ufficiale dell’Istituto Superiore di Sanità in base a specifici parametri, e dall’andamento della curva epidemica. Le misure contenute nel Dpcm entrano in vigore il 6 novembre e restano vigenti fino al 3 dicembre.
Nello specifico nell’area gialla sono attualmente ricomprese le seguenti Regioni: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Province di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto.
Nell’area arancione: Puglia, Sicilia.
Nell’area rossa: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta.
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Lavaggio periodico delle strade di Cisterna e pulizia delle aree pedonabili
La Cisterna Ambiente ha pianificato il lavaggio periodico delle strade di Cisterna e la pulizia delle aree pedonabili, da eseguire prima del 15 agosto. Per quanto riguarda il lavaggio delle zone pedonabili, la zona interessata comprende le piazze XIX marzo, Saffi e Savoia e il marciapiede del centralissimo Corso della Repubblica, partendo dalla zona sud in prossimità del ponte ferroviario, fino all’incrocio con via Roma nella zona nord della città.
Il lavaggio invece interessa propriamente le strade e verrà eseguito con appositi automezzi dotati tra l’altro anche di contenitori per disinfettanti. Gli interventi saranno eseguiti durante le ore notturne, per non interferire con le attività in calendario per i festeggiamenti dell’Estate Cisternese. L’inizio di questi interventi è stato fissato per la notte tra domenica 9 e lunedì 10 agosto, per eliminare le tracce del passaggio degli animali utilizzati sabato pomeriggio nel corso dell’evento che rievocherà l’antica transumanza.
La Cisterna Ambiente in virtù dei lavori da svolgere ha fatto richiesta all’Ente Comune di prevedere dei divieti di transito e sosta per facilitare le operazioni di lavaggio delle aree pedonali. L’intervento di pulizia proseguirà anche la notte tra lunedì 10 e martedì 11 agosto per cinque ore, dall’1 di notte fino alle 6 del mattino per permettere l’intervento di lavaggio delle aree più adiacenti al centro, zona che comprende le piazze XIX marzo, Saffi e Savoia, con il primo tratto di marciapiede di Corso della Repubblica, compreso tra gli incroci con via Roma e via Monti Lepini. Nella notte tra martedì 11 e mercoledì 12, sempre dall’1 alle 6 del mattino sarà interessata la parte mancante di Corso della Repubblica e verranno lavate con gli appositi mezzi, gran parte delle principali vie del centro.
Continua a crescere la raccolta differenziata a Cisterna
Dal 1° Ottobre si completa il quarto modulo per il “Porta a Porta” nella periferia nord.
Cresce a Cisterna l’area dedicata al recupero dei rifiuti.
E’ previsto per il prossimo primo ottobre l’ampliamento a nuove 350 utenze del servizio di raccolta “Porta a Porta”.
La zona interessata è quella corrispondente alla periferia nord di Cisterna, ai confini con la città di Velletri.
In questo modo si andrà a completare il cosiddetto “quarto modulo” del programma di copertura totale di raccolta differenziata su tutto il territorio.
Il “Porta a Porta”, dunque, presto arriverà anche a Castel Ginnetti, Torrecchia Vecchia e Torrecchia Nuova estendendosi anche nelle limitrofe vie come via della Vite, via Virgilio, via dei Gelsi, via dell’Ulivo, via del Bosco, via della Ginestra, via del Mandorlo, via Colle d’Ercole e via dei Salici.
L’attivazione è stata resa possibile dal Comune e dalla società Cisterna Ambiente, grazie ai finanziamenti regionali giunti tramite l’Amministrazione provinciale di Latina che ha stanziato 124mila euro, somme utilizzate per il potenziamento del parco mezzi e per l’acquisto dei kit da consegnare ai cittadini.
Il servizio “Porta a Porta” è attivo sul territorio comunale dal 2007 quando fu attivato il primo modulo. Dal primo ottobre di quest’anno si raggiungerà il completamento del quarto per un totale di “cinque moduli” tra i quali non sono compresi il centro urbano e il quartiere San Valentino.
Oltre al guadagno economico grazie all’intercettazione del rifiuto, si risparmierà anche sul costo totale dei rifiuti conferiti in discarica. Infatti, la zona a ridosso del confine veliterno, a tutt’oggi dotata di cassonetti, è spesso utilizzata dai residenti del vicino comune per gettare qualsiasi tipo di rifiuto. Con l’attivazione del servizio “Porta a Porta” e la conseguente eliminazione dei cassonetti in quest’area, Comune e la Cisterna Ambiente non dovranno più farsi carico delle spese di raccolta e smaltimento dei rifiuti altrui.
“Con questa ulteriore spinta verso una maggiore copertura del territorio – ha commentato il Sindaco Eleonora Della Penna – stiamo mettendo in atto quanto previsto nel programma di questa amministrazione e cioè potenziare il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti quale modello di razionalizzazione delle spese, rispetto dell’ambiente circostante, modello di civiltà moderna”.